"Bella Rai2": nascita e storia del secondo canale
- Lorenzo Mainieri
- 30 mag 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Era il 4 Novembre 1961 quando una giovanissima Mina annunciava a tutti I cittadini del monoscopio la nascita del secondo canale. In occasione delle celebrazioni per i settant'anni della nascita del servizio pubblico televisivo, la storia di Rai Due sarà la protagonista di Bella Rai2 uno speciale amarcord, in onda giovedì 30 Maggio alle 21:20 su Rai Due, condotto da Pierluigi Diaco che la ripercorrerà attraverso i ricordi e le testimonianze di tanti protagonisti.
Si comincerà con un montaggio-tributo grazie al quale il pubblico scoprirà le due caratteristiche che hanno fatto di Rai Due la sua bandiera: sperimentazione di tanti nuovi generi e palestra di nuovi volti poi diventati storici. A seguire, ogni ospite parlerà del suo rapporto con Rai Due, commentando alcuni momenti divertenti e insoliti che lo riguardano e poi ricordando un personaggio storico del secondo canale. A Marino Bartoletti sarà affidato il ricordo di Gianni Minà, Fabrizio Frizzi ed Enzo Tortora; Alessandro Greco parlerà dei programmi di prima serata di Raffaella Carrà, mentre Giancarlo Magalli, di quelli del pomeriggio condotti dalla Raffa Nazionale; Tiberio Timperi ricorderà la figura di Gianfranco Funari e Jocelyn quella di Gigi Sabani; Justine Mattera e Manuela Villa ricorderanno Paolo Limiti; infine, Alberto Castagna e Sandra Milo saranno raccontate dallo stesso Pierluigi Diaco, mentre Luciano Rispoli da Rita Forte e Roberta Capua, Gianni Boncompagni da Alba Parietti.
Altri momenti, impreziositi dai materiali delle Teche Rai, avranno per protagonisti Osvaldo Bevilacqua, Paola Perego, Simona Ventura. Infine, Michele Mirabella parlerà dello speciale legame di Renzo Arbore con Rai Due. Non mancheranno i momenti musicali con esibizioni di Ventura, Perego, Greco e Forte e uno speciale omaggio a Raffaella Carrà che vedrà coinvolto il mini-corpo di ballo proveniente da BellaMa con le coreografie di Giampiero Gencarelli e la partecipazione straordinaria di Enzo Paolo Turchi. La serata, oltre a essere una carrellata di momenti divertenti, sorprendenti e anche drammatici, spesso scolpiti nella memoria collettiva del Belpaese, sarà anche un’occasione per riflettere sulla contemporaneità del linguaggio tv della rete e le diverse forme di narrazione.





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