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"E' l'Italia bellezza!": Veneto, Emilia Romagna e Marche


Venezia, città incantata capace di affascinare i visitatori di ogni epoca. Riparte dalla Serenissima la terza puntata di È l’Italia, bellezza!, il programma di Rai Cultura condotto da Francesca Fialdini, in onda alle 22:10 su Rai Storia.

Una città simbolo della cultura europea che nel secolo dell’Illuminismo, pur senza più possedere il potere commerciale e militare del passato, raggiunse il suo apice di capitale dell’eleganza, del piacere e della mondanità internazionale. Ma è nell’Ottocento, sotto la spinta rinnovatrice di Napoleone Buonaparte, che la città lagunare si avvia a cambiare pelle per entrare nell’epoca della modernità. Il Complesso di Santa Maria della Carità viene totalmente ridisegnato, stravolgendo l’originaria struttura palladiana del convento e interrando i canali circostanti, per fondare una cittadella dedicata alla bellezza: l’Accademia Reale di belle arti di Venezia con la Galleria dell’Accademia, che conserva i tesori dell’arte veneta, dal Tintoretto a Tiziano, dal Giorgione al Canaletto, dal Carpaccio al Veronese.

Il viaggio di Francesca Fialdini si sposterà poi in Emilia-Romagna, al cospetto del Duomo di Modena, uno dei maggiori monumenti dell’arte romanica, riconosciuto nel 1997 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, assieme alla torre Ghirlandina e all’adiacente Piazza Grande. La chiesa madre dedicata a Santa Maria Assunta venne fondata quasi mille anni fa, nel 1099, nel sito del sepolcro di San Geminiano, patrono della città, a testimonianza dei valori religiosi e culturali della nuova comunità nascente. È ancora un luogo del sacro e del silenzio ad accogliere, nelle Marche, il viaggio di Francesca tra le bellezze d’Italia: l'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, in provincia di Macerata. Ancora oggi è considerato il più importante edificio monastico della regione, caratterizzato da uno stile che documenta la transizione dal romanico al gotico e rispecchia in pieno la laboriosità dell’ordine cistercense. Un fervore, quello benedettino, capace non solo di erigere opere architettoniche esemplari, ma anche di modificare la natura e il paesaggio.

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