Giancarlo Giannini ospite a "In barba a tutto"
- Lorenzo Mainieri
- 18 feb 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Una canzone, un quadro, una poesia, un film o un testo possono aiutarci a leggere la realtà? E a cambiarla? Un'opera d'arte intesa come espressione di un sentimento contemporaneo può essere un'opera di coraggio e al tempo stesso può incoraggiare al cambiamento. Un grande ruolo l'ha avuto la musica e continua ad averlo attraverso la produzione contemporanea. Se ne parlerà con Luca Barbarossa.
A cosa serve una canzone? Un cantante può essere un rivoluzionario? Era il 1988 quando ha portato al Festival di Sanremo L'amore rubato, ispirato al monologo di Franca Rame che sollevò tante polemiche. In quel caso è stato un rivoluzionario? Con Franco Schipani, giornalista, critico musicale ed autore televisivo, si analizza, invece, cosa avevano di speciale i cantanti della New York degli Anni Ottanta come Lou Reed, Frank Zappa e altri. Ha lavorato con Visconti, Corbucci, Monicelli, Wertmüller, Risi, Lattuada, Loy; ma ha detto no a Spielberg. È un attore molto popolare, che ha fatto tanti mestieri.
Ma l'attore deve essere un intellettuale? Qual è il compito dell'artista? È un giullare di corte oppure può risvegliare emozioni, far prendere coscienza di sé e della realtà? Esistono oggi registi coraggiosi? A rispondere sarà Giancarlo Giannini. Ultima ospite di questi incontri, un'attrice di teatro e cinema Lucrezia Lante della Rovere. Cresciuta in mezzo a grandi artisti, un ingresso importante nel mondo del cinema con Speriamo che sia femmina di Monicelli a soli diciotto anni. Lei che artista è diventata? A scandire i temi e gli ospiti proposti saranno i monologhi recitati da Luca Barbareschi insieme a contributi video e tanta musica live della Marco Zurzolo Band.
Le cinque puntate di In barba a tutto andate in onda hanno registrato una media di 468.000 telespettatori circa pari al 4,1 % di share.





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