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"Linea di confine": Le stagioni delle stragi di mafia


Linea di Confine - Antonino Monteleone
Linea di Confine - Antonino Monteleone

Questa sera, alle 23:15 su Rai Due, nuovo appuntamento con il giornalismo investigativo di Linea di confine

  

1992 e 1993, due anni segnati da morte e terrore: è l’assalto frontale di Cosa Nostra allo Stato. La puntata odierna sarà dedicata alla stagione delle stragi di mafia. La Strage di Capaci, dove muoiono Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della loro scorta. Via d’Amelio. Paolo Borsellino e la sua scorta. Lo Stato risponde con l’operazione Vespri Siciliani e il 41bis, il regime di carcere duro per i mafiosi. Poi a Gennaio del 1993 la cattura del capo dei capi: Totò Riina. Di nuovo la risposta sanguinaria di Cosa Nostra che porta le stragi oltre i confini della Sicilia: Firenze, Milano, Roma. Lo Stato reagisce ancora con una impressionante serie di arresti. E la stagione delle stragi all’improvviso si chiude.


Resta una domanda sullo sfondo di questa storia: c’è stata una trattativa fra lo Stato e la mafia per mettere fine a quella stagione? In studio con Antonino Monteleone: i Magistrati Piergiorgio Morosini e Alfonso Sabella, che è stato sostituto procuratore del pool antimafia, Chiara Colosimo, Presidente della commissione parlamentare antimafia e i giornalisti Ermes Antonucci e Nicola Biondo. Con la testimonianza in esclusiva dell’ex Parlamentare, Senatore e Ministro della Repubblica, Calogero Mannino.

    

Le quattordici puntate di Linea di confine andate in onda hanno registrato una media di 289.000 telespettatori circa pari al 3,7 % di share.

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