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"Report": stasera su Rai Tre


Questa sera, alle 20:55 su Rai Tre, andrà in onda una nuova puntata di Report con Sigfrido Ranucci.

Il 18 Gennaio 1994, nel pieno dello scandalo di Tangentopoli, il Segretario della Democrazia Cristiana, Mino Martinazzoli cambia il nome al partito, che torna all'originale Partito Popolare Italiano fondato da Don Luigi Sturzo. Molti però interpretano questo atto come uno scioglimento della Democrazia Cristiana, ma in realtà è un cambio di nome fatto però in maniera errata perché è mancato un congresso per sancirlo. Negli anni successivi è nata una guerra infinita a colpi di carte bollate, cause e ricorsi per contendersi il nome del partito ed il suo simbolo, il famoso scudo crociato: ad oggi esistono circa centroventi associazioni che si rifanno alla Democrazia Cristiana. Il reportage Scudi incrociati di Luca Bertazzoni, con la collaborazione di Marzia Amico, racconterà l’eredità politica e morale del partito fondato da Alcide De Gasperi, ma racconterà anche il mistero dei cinquecento immobili della Democrazia Cristiana che sono stati venduti per ripianare i debiti del partito.

Con Lago in cantiere di Rosamaria Aquino con la collaborazione di Marzia Amico, si tornerà, poi, sul lago di Garda che negli ultimi anni è tutto un fiorire di cantieri edili. Il ponte sospeso di Costermano sul Garda non si farà più, perché le caratteristiche geomorfologiche dell’area non sono ideali, come era stato documentato già all’inizio dell’inchiesta della trasmissione. Dove avrebbe dovuto essere costruito, il terreno è fragile, così come è fragile quello che costeggia il resto del lago, dove a cavallo tra la fine e l’inizio dell’anno si sono registrate due grosse frane. Tuttavia, va avanti il progetto di una ciclovia, che dovrebbe abbracciare tutte e tre le regioni intorno al Garda. In alcuni tratti la struttura sarà pensile e arriverà a costare quanto un viadotto autostradale.


E con i biker il reportage percorrerà la collina di Albisano, a Torri del Benaco, dove le strade sono cantieri aperti, se ne contano a decine lungo la salita che conduce alla mega struttura di lusso da quasi tredicimila metri cubi di volume, il cui iter autorizzativo è stato oggetto di un aspro contenzioso tra il Comune e la Soprintendenza e ora è sotto la lente della magistratura. Le ditte che acquistano i terreni o costruiscono le case su cui aumentare le volumetrie grazie alla legge del Piano casa, sono quasi tutte dell’Alto Adige, perché il lago è diventato la nuova frontiera dell’edilizia. E si parlerà anche di cooperative che, col sogno di una casa sul lago per i soci, acquistarono terreni su aree vincolate e vendettero a società bolzanine per rientrare degli investimenti, e di resort di lusso costruiti persino su terreni agricoli.

Le quindici puntate di Report andate in onda hanno registrato una media di 1.537.000 telespettatori circa pari al 7,9 % di share.

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