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Lorenzo Mainieri

"Un Giorno in Pretura": Serena Mollicone, le confessioni di Santino Tuzi


Il corpo di Serena Mollicone, una ragazza di diciotto anni di Arce, viene ritrovato in un bosco di Fontana Liri il 3 Giugno 2001, due giorni dopo la sua scomparsa.

Dopo un primo processo a carico del carrozziere Carmine Belli, conclusosi con un’assoluzione, nel 2004 ad Arce si inizia ad indagare sull’ipotesi che l’omicidio sia avvenuto in caserma. E l’11 Aprile 2008, il suicidio del vicebrigadiere Santino Tuzi, che prestava servizio il giorno in cui la ragazza era stata uccisa, venne interpretato da molti come la conferma del fatto che all’epoca l’uomo aveva voluto coprire il Comandante Franco Mottola, il figlio Marco e la moglie Annamaria, oggi imputati di concorso in omicidio. Tuzi, infatti, poco prima di suicidarsi aveva reso delle dichiarazioni clamorose. Aveva dichiarato di aver visto Serena Mollicone entrare in caserma il giorno della sua scomparsa. Ma furono dichiarazioni genuine, come sostiene l’accusa, oppure furono estorte e distorte, come sostiene la difesa, nella disperata ricerca di un colpevole a tanti anni di distanza, per un delitto così orrendo e inaccettabile?


Al caso di Serena Mollicone sarà dedicata la puntata di Un Giorno in Pretura, in onda alle 0:05 su Rai Tre con Roberta Petrelluzzi.

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