"Di là dal fiume e tra gli alberi": Una Basilicata estrema
- Lorenzo Mainieri
- 16 gen 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 17 gen 2021

La Basilicata, una terra che non possiede mezze misure. Anzi, una terra che è la sintesi dei contrari: aspra e accogliente, arida e lussureggiante, affascinante e imprevista. Un ampissimo territorio che possiede un’enorme varietà ambientale ma solo due città.
E poi due mari, le piane, i massicci, i calanchi. La Basilicata ha avuto una lunghissima storia che ha inizio dalla Lucania antica, ha accolto mille popolazioni, ma poi è stata trascurata per moltissimo tempo e anche questo, insieme alle sue peculiarità ne ha fatto un luogo fuori dal comune. Ha vissuto grandi povertà, ma anche periodi illuminati. Una terra estrema, raccontata da Lucrezia Lo Bianco nel documentario in onda domenica alle 22:15 su Rai 5 per la seconda stagione di Di là dal fiume e tra gli alberi.
Un racconto fatto di estremi: sportivi, collezionisti, artigiani e musicisti molto fuori dal comune; riti antichi e tradizioni secolari, ma anche insospettabili emancipazioni. E ci anche paesi antichi e città ideali, poeti e poetesse, tradizioni e modi nuovi di guardare questa terra.




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