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"I Migliori Anni" saluta i telespettatori


Ancora grandi nomi del panorama internazionale per l’ultimo appuntamento con I Migliori Anni, il varietà condotto da Carlo Conti. In onda alle 21:25 su Rai Uno, dagli Studi Fabrizio Frizzi di Roma.

Ospiti, Il trio vocale americano degli Hues Corporation, che hanno piazzato pezzi nelle Hit Parade di mezzo Mondo negli Anni Settanta (tra questi il più celebre è Rock the boat), e i Wang Chung, gruppo new wave Anni Ottanta, con una hit internazionale su tutte: Dance hall days. La scena italiana sarà rappresentata da nomi che hanno fatto, e fanno ancora oggi, la storia della musica del Paese, a partire da Massimo Ranieri e Fiorella Mannoia, i Camaleonti e Memo Remigi, che da decenni accompagnano con i loro successi la vita degli italiani. E, poi, ancora spazio alle canzoni a cappella dei Neri per Caso e al pop di Gatto Panceri, all’italo disco con Miko Mission (con Angela Moy) e con Daniel Sentacruz Ensemble. Altri ospiti, i Califfi con il loro beat.


Se la musica è fondamentale, le parole non lo sono di meno: grandi interpreti dello spettacolo italiano, attraverso i 3 x 3, raccontano le loro personali hit parade di personaggi, canzoni e oggetti e quant’altro abbia segnato il loro cammino umano e artistico. Toccherà alla conduttrice televisiva Simona Ventura e all'autore e conduttore Giancarlo Magalli, grande testimone dell'avventura televisiva degli ultimi decenni, che in queste settimane ha prestato la sua voce di narratore nelle clip di racconto degli anni. Le parole saranno anche protagoniste dei momenti divertenti affidati a Maurizio Battista, il comico che ha uno sguardo molto personale ed esilarante su ciò che accadeva ne i migliori anni, per sorridere delle vecchie abitudini impresse nella memoria, ma ormai superate.

E ancora, gli oggetti de I Migliori Anni saranno i protagonisti di una divertente parentesi in compagnia di Giorgio Mastrota che, con la sua grande forza di persuasione, li descriverà in un modo inusuale e ironico, riportandoci ai tempi d'oro delle televendite. Un chorus di trenta tra ballerini e ballerine, con abbigliamenti d’epoca, animerà con le sue coreografie le hit dei vari decenni. Un’evoluzione del format è lo spazio dedicato alla Future Box, la capsula del tempo nella quale sono inseriti i personaggi, gli oggetti e i dischi (33 o 45 giri) che hanno segnato sessant'anni della nostra storia e non dovranno assolutamente mancare alle future generazioni.


Le giovani generazioni sono anche attivamente presenti in Studio: in tutte le puntate un gruppo di sessanta tra ragazze e ragazzi, tra i diciotto e i ventiquattro anni, con il loro inseparabile telefonino, manderà al programma messaggi in diretta; sono i loro commenti, le loro impressioni, e in certi casi anche le loro meraviglie, di fronte a canzoni, personaggi, oggetti, mode e abitudini che non hanno mai toccato con mano e conoscono, forse, solo per tradizioni familiari. 

Le quattro puntate de I Migliori Anni andate in onda hanno registrato una media di 2.891.000 telespettatori circa pari al 18,4 % di share.

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