"Linea Blu" a Ravenna
- Lorenzo Mainieri
- 28 giu
- Tempo di lettura: 2 min

Ravenna è una città nata dal dialogo tra acqua e terra, due elementi in perfetto equilibrio in un tratto di costa dove canali e pialasse si alternano a pinete secolari e lunghe spiagge di sabbia fine. Linea Blu – Porti d’Italia, il programma condotto da Donatella Bianchi e Fabio Gallo, realizzato quest’anno in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Autorità di Sistema Portuale, approderà nella città più importante della Romagna.
Nella terza puntata, in onda alle 14:00 su Rai Uno, le telecamere di Linea Blu entreranno nel porto ravennate per scoprire, in navigazione lungo il Canale Candiano, una vera città nella città, principale scalo commerciale dell'Emilia Romagna e uno dei più rilevanti dell'Adriatico per traffico merci. Una fascia costiera dove le aree industriali si alternano in un sorprendente equilibrio a zone naturali ricche di biodiversità. Il viaggio inizierà dall'ex mercato del pesce di Marina di Ravenna, adesso trasformato dal Centro sperimentale per la tutela degli habitat, in un importante luogo di recupero della fauna marina catturata involontariamente dalle reti dei pescatori, come le tartarughe caretta caretta, da rilasciare in mare dopo essere state curate dai veterinari, o come i cavallucci marini, curiosa specie di pesci considerata indicatore dello stato di salute del mare.
La Pialassa Baiona, un’area naturalistica che fa parte del Parco del Delta del Po Emilia-Romagna, è un piccolo paradiso a poca distanza dal centro abitato, nascosto dalla vegetazione e da godere in silenzio, ascoltando i suoni di una natura che accoglie più di trecento specie di uccelli. Le telecamere si immergeranno fra le strutture del relitto sommerso della piattaforma Paguro, scoprendo come una piattaforma offshore si possa trasformare in un’autentica risorsa per gli habitat marini, una zona protetta dove la pesca è vietata e dove si favorisce il ripopolamento faunistico. Ed entreranno anche nel cantiere dove le megastrutture delle piattaforme offshore vengono realizzate, per poi essere trasferite in mare aperto grazie a tecniche di trasporto eccezionali.
Spazio anche al trasporto ferroviario in entrata ed uscita dal porto, un efficiente sistema di movimentazione delle merci che ha reso Ravenna il secondo scalo marittimo italiano per traffico su rotaie. Ma un porto è anche un luogo che raccoglie le storie di donne e uomini di mare, equipaggi che arrivano da tutto il Mondo con le proprie lingue, culture e religioni, ma anche con le proprie fragilità. Nel porto di Ravenna ogni anno ne transitano circa centomila, ed è per rispondere alle loro esigenze che è nato il comitato welfare della gente di mare, che provvede a fornire ai marittimi stranieri e senza punti di riferimento in città aiuto, servizi e sostentamento. Infine, appuntamento a Rimini per celebrare i centosessanta anni della Guardia Costiera con le Guardiaostiadi, un grande evento sportivo che mette in luce la preparazione atletica e le abilità tecniche dei giovani partecipanti.
Le due puntate di Linea Blu andate in onda hanno registrato una media di 1.367.000 telespettatori circa pari al 12 % di share.




Commenti