"Linea di confine": Il caso dell'elicottero Volpe 132
- Lorenzo Mainieri
- 3 giorni fa
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Questa sera, alle 23:20 su Rai Due, appuntamento con la settima puntata di Linea di confine, il programma di Antonino Monteleone.
Sono le 18:44 del 2 Marzo 1994. Un elicottero della Guardia di finanza, nome in codice Volpe 132, si alza dall’aeroporto di Cagliari Elmas per un volo di routine. A bordo ci sono i piloti Fabrizio Sedda e Gianfranco Deriu. Alle 19:15 Volpe 132 comunica: andiamo verso Sud. Da quel momento l’elicottero sparisce dal radar e dalla radio.
Dopo mezz’ora circa scatta l’allarme e partono le ricerche. Due giorni più tardi un aereo avvista alcuni rottami galleggianti. Cosa è successo? La prima risposta arriva diciassette anni dopo: c’è stata una esplosione a bordo, causata dai vapori del carburante. Ma c’è anche un’altra ipotesi: l’innesco potrebbe essere stato fatto anche da un proiettile che potrebbe aver causato scintille.
E allora, qual è la verità? Cosa c’entra il mercantile Lucina ancorato davanti alle coste sarde? Cosa trasportava davvero? E come mai l’intero equipaggio della nave viene massacrato pochi mesi dopo in un porto algerino? E la morte di Ilaria Alpi e del suo cineoperatore Miran Hrovatin, pochi giorni dopo la sparizione del Volpe 132, c’entra qualcosa con questa vicenda?
Le sei puntate di Linea di confine andate in onda hanno registrato una media di 340.000 telespettatori circa pari al 4,2 % di share.
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