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"Linea Verde": da domenica 15 Settembre su Rai Uno


Lo storico programma della domenica mattina si rimette in viaggio. Da domenica 15 Settembre alle 12:20 su Rai Uno insieme a Linea Verde tornerà a scoprire il territorio nazionale attraverso il racconto dei suoi valori più profondi: la cultura del lavoro, la convivialità, la cura della bellezza. Peppone e Livio Beshir in questa stagione daranno un’attenzione particolare al senso di comunità che si respira ancora nelle province italiane raccontando in particolare le tradizioni, i dialetti, le feste, riti.

Andando a conoscere le vicende di agricoltori, allevatori, pastori, artigiani che hanno deciso di restare nella propria terra ma anche di tornarci dopo aver compiuto altre esperienze lontani da casa, Peppone e Livio Beshir mostreranno come sono sempre le persone a restituire l’anima di un luogo, che sia quella di un borgo e di un paese, o quella di un campo coltivato, di un pascolo e di un bosco. E l’anima della provincia italiana resta una realtà unica, tanta è la varietà di culture e tradizioni. Ad accompagnarli anche nella nuova stagione ci sarà Margherita Grambassi, la quale scoprirà il territorio in una forma tutta diversa dai suoi compagni di viaggio. Infatti, a lei spettano i sentieri più impervi, le scalate più faticose per far scoprire ai telespettatori bellezze naturalistiche e paesaggistiche da togliere il fiato.

Dalla Lombardia alla Calabria, dal Piemonte alla Puglia, dalla Campania all’Emilia Romagna, Linea Verde mostrerà le bellezze e le virtù del Paese più bello e più ricco di storia e cultura del mondo. La prima puntata vede protagonista la Strada del vino, in Provincia di Bolzano, un percorso che unisce le bellezze naturali alla millenaria cultura della vite. In Alto Adige, infatti, i produttori si stanno preparando alla vendemmia di grandi vitigni tipici della zona come il Traminer e il Pinot Nero. Una risorsa economica, ma anche un paesaggio di grande fascino, con il lago di Caldaro, la gola Rastenbach e naturalmente l’orizzonte punteggiato dalle Alpi, su cui prospera un’agricoltura rispettosa dell’ambiente, che incontra la sua clientela nei mercati biologici della zona.


Si parlerà di mais e della lavorazione tradizionale della polenta, di orti di montagna e di allevamento in quota, dove la qualità dei pascoli alpini incontra il gusto mediterraneo con l’introduzione delle bufale e la produzione di mozzarella. Spazio anche all’artigianato con l’abbigliamento tipico tirolese e la tradizione dell’intaglio, con le suggestive maschere dei krampus.  

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