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"Linea Verde" nelle Marche

Aggiornamento: 4 feb


Oggi, alle 12:20 su Rai Uno, andrà in onda una nuova puntata di Linea Verde con Livio Beshir, Peppone e Margherita Granbassi.

I conduttori si trasformeranno in novelli Indiana Jones, alla ricerca dei tesori nascosti nella culla del Rinascimento marchigiano: la Provincia di Pesaro-Urbino, con Pesaro che sarà Capitale della cultura nel 2024 e che però diffonde in tutto il territorio manifestazioni e opportunità di viaggio e di curiosità turistica colta. Due saranno i prodotti protagonisti di questa puntata: la Casciotta d’Urbino, il formaggio di cui era produttore e goloso consumatore Michelangelo Buonarroti che se lo faceva spedire da Casteldurante, oggi Urbania, a Roma mentre creava il capolavoro assoluto della Cappella Sistina e il tartufo, di cui sono ricchi i boschi che circondano Acqualagna.


Si tiene proprio agli inizi di novembre la 58° Mostra Internazionale del tartufo che la capitale indiscussa del tuber magnatum pico allestisce condividendo questo primato con altri tre borghi dell’urbinate che le fanno corona: Sant’Angelo in Vado, Cagli e Pergola. Proprio a Pergola i conduttori racconteranno uno dei tesori nascosti: le statue equestri ricoperte di foglia d’oro risalenti al I secolo avanti Cristo, un unicum tra i ritrovamenti archeologici di epoca romana. Il viaggio partirà però da un luogo magico: la Gola del Furlo. E’ un canyon scavato nei millenni dal fiume nella roccia calcarea. Da qui, visto che è uno dei pochi varchi agevoli dell’Appennino tosco-umbro-marchigiano, è passata tutta la storia. Fu Vespasiano a scavare la galleria sotto cui ancora si transita per passare dall’Adriatico al Tirreno. La Riserva statale del Furlo è uno scrigno di biodiversità, un libro aperto per i geologi, uno spettacolo della natura dove fare trekking, mountain-bike, canoa. E i tre si misureranno proprio con questo modo di vivere il Furlo fino a scoprire le aquile che nidificano su questi monti.

Mentre Margherita Granbassi esplorerà la natura, Livio Bashir andrà ad assaggiare la Casciotta, ma prima fa tappa nella rocca, stupenda, di Sassocorvaro. Fu lì che durante la Seconda Guerra Mondiale Pasquale Rotondi, storico dell’arte arpinate, da poco nominato Sovrintendente alle Gallerie e alle Opere d’Arte delle Marche mise in salvo oltre diecimila opere, per sottrarle ai bombardamenti e alle razzie naziste. Peppone invece andrà in cerca di tartufi seguendo il profumo della trifola, ma anche le arie del pesarese Gioacchino Rossini che di questi funghi ipogei era golosissimo. I tre conduttori infine, come i moschettieri di Alexandre Dumas che disputò a lungo di cucina con Gioacchino Rossini, si ritroveranno a Jesi per un finale a sorpresa.

Le sei puntate di Linea Verde andate in onda hanno registrato una media di 2.692.000 telespettatori circa pari al 22,8 % di share.

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