top of page
Lorenzo Mainieri

"Save the Date": Edward Munch


In occasione dell'80° anniversario della morte, Palazzo Reale e Arthemisia, in collaborazione con il Museo Munch di Oslo, propongono a Milano una grande mostra monografica dedicata a uno degli artisti più amati e popolari del secolo scorso: Edvard Munch. Un appuntamento che apre Save the Date, l’agenda culturale di Rai Cultura, in onda venerdì alle 18:55 su Rai 5.

Per la musica, obiettivo su Ero, il nuovo disco di Discoverland, il duo formato da Pier Cortese e Roberto Angelini, con la partecipazione straordinaria di Niccolò Fabi, e sulla rassegna JazzMi2024, con Milano capitale del Jazz con quattro settimane di concerti in tutta la città. Intervistati Pat Metheny, in una inusuale veste da solista, e il fondatore dei Buena Vista Social Club, Eliades Ochoa

Per la danza, è di scena la coreografia di Roberto Zappalà, con la collaborazione drammaturgica di Nello Calabrò Trilogia dell’estasi che affronta tre grandi composizioni classiche, per lui anche sacre, che hanno segnato il percorso coreografico e musicale dello scorso secolo: il corteggiamento e l’eros nel Prélude à l'après-midi d'un faune; l'inclusione, il vizio e la lussuria nel Boléro e, infine, la persecuzione e il sacrificio in Le Sacre du printemps.


Spazio anche al teatro con Never Young. Dov’è Lolit, in cui la compagnia Biancofango dà voce a una fascia generazionale troppo spesso dimenticata: la preadolescenza. Si torna all’arte con il celebre dipinto di Salvador Dalì, Il Cristo di San Giovanni della Croce (1951), conservato nel Kelvingrove Art Gallery and Museum di Glasgow, che è stato esposto per la prima volta a Roma accanto a un oggetto a esso strettamente legato, da cui Dalì prese ispirazione, il disegno-reliquia del Cristo Crocifisso realizzato dallo stesso San Giovanni della Croce (1542-1591) conservato nel reliquiario del santo al Monasterio de la Encarnación di Ávila.

Si chiude con Massimo Recalcati e il suo La legge del desiderio il cui tema centrale è la parola di Gesú, riletta originalmente da Recalcati come una delle radici inaudite della psicoanalisi dell’ebreo Sigmund Freud e del cattolico Jacques Lacan.

10 visualizzazioni

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page