"Wonderland": Angelo Guglielmi
- Lorenzo Mainieri
- 21 feb 2023
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 30 apr 2023

Uomo di cultura e di televisione, Angelo Guglielmi sarà al centro della nuova puntata di Wonderland in onda alle 23:20 su Rai 4.
Il magazine di Rai Cultura, attraverso rari materiali d’archivio, ricorderà, a pochi mesi dalla scomparsa, uno dei fondatori del collettivo Gruppo 63, che proprio quest’anno festeggia il suo sessantesimo anniversario. Nato nel 1963, il Gruppo include alcuni dei più rilevanti pensatori dell’epoca: Edoardo Sanguineti, Nanni Balestrini, Alfredo Giuliani, Alberto Arbasino, Umberto Eco e Angelo Guglielmi. Un sestetto di intellettuali fermamente convinti che l’esperienza artistica del neorealismo fosse ormai conclusa e fosse quindi necessario voltare pagina, dirigendosi verso nuovi orizzonti di sperimentazione. Guglielmi, che si è formato nella critica letteraria, porta questo contributo d’idee all’interno della programmazione della televisione pubblica di cui è stato dipendente sin dal 1955, cercando una sintesi tra immaginario popolare, divulgazione culturale e racconto della realtà.
Negli anni Sessanta realizza, per esempio, una fortunata trilogia di Vite di personaggi celebri (Michelangelo, Dante, Cavour), in cui il linguaggio classico dello sceneggiato televisivo si ibrida con quello del documentario. Direttore del Centro di Produzione di via Teulada negli anni Settanta, torna con grande successo alla creazione di contenuti editoriali dal 1987, quando è nominato Direttore di Rai Tre, definendo in maniera precisa l’identità editoriale della Terza Rete con programmi irriverenti e innovativi. A decretare il successo della Rai Tre di Angelo Guglielmi è soprattutto l’incontro inedito tra il linguaggio dei generi crime e mystery con i contenuti della cronaca nera attraverso programmi come Telefono Giallo di Corrado Augias o Chi l’ha visto?, tuttora in produzione.
Comments