"Il Giovane Montalbano": Ritorno alle origini
- Admin
- 15 giu 2020
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Per il suo carattere difficile, per il suo innato bisogno di autonomia e solitudine, Montalbano ha visto finire il suo rapporto con Mery, la sua fidanzata fin dai giorni di Mascalippa.
E proprio mentre sta metabolizzando la fine di quest’amore arriva Mimì Augello, il nuovo vicecommissario, un donnaiolo incallito e impenitente. Mimì non potrebbe essere più diverso da Salvo, e il rapporto all’inizio è difficile. Anche perché Augello ha messo gli occhi su Livia, una ragazza entrata nella vita di Montalbano per via di un caso difficile su cui si trova a indagare, il rapimento lampo della piccola Laura Belli. Livia è un’amica della madre della bambina. Vive a Genova, e dimostra subito un interesse nei confronti del timido e scostante commissario capo. Nonostante la corte spietata cui la sottopone Augello, Livia sceglie Salvo.
E Salvo ci riprova. Sicuro che Livia, a differenza di Mary, saprà rispettare i suoi spazi e la sua libertà. La risoluzione del caso del rapimento della bambina farà capire a Montalbano che Mimì Augello, oltre alle doti di seduttore, è anche un bravo poliziotto, ma soprattutto un amico. A dargli motivo di preoccupazione è invece Carmine Fazio, che, durante un’operazione, ha un malore. Forse è giunto il momento, per il fedele e saggio ispettore, di ritirarsi. È in questa dolorosa occasione che Montalbano fa la conoscenza di Giuseppe Fazio, il figlio di Carmine, un ragazzo sveglio che sta studiando per diventare ispettore anche lui.





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