"Chernobyl": stasera su la7
- Admin
- 18 giu 2020
- Tempo di lettura: 1 min

1:23:45
Il 26 Aprile 1988, esattamente a due anni dall’incidente occorso a Chernobyl, il Professor Valerij Legasov, precedentemente a capo della squadra che si è occupata di gestire il disastro nucleare, registra una serie di nastri nei quali accusa direttamente l’Ingegnere Anatolij Djatlov di essere responsabile diretto dell’incidente nucleare. Appena uscito di casa, nota alcuni uomini del KGB, nasconde le registrazioni e si toglie la vita impiccandosi.
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Sette ore dopo l’esplosione, la scienziata Ulana Khomyuk di Minsk rileva un picco di radiazioni nella città bielorussa, ad oltre quattrocento chilometri di distanza da Chernobyl. Le autorità locali ignorano le sue preoccupazioni, quindi si dirige verso l’Ucraina per verificare la situazione di persona. Nell’Ospedale sovraccarico di Pryp”jat’, Lyudmilla scopre che Vasily è stato evacuato a Mosca, città in cui Legasov sta spiegando a Michail Gorbačëv che la situazione è gravissima, e viene perciò inviato a Chernobyl unitamente a uno scettico Shcherbina.





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