"Rai, storie di un'italiana": gli anni Sessanta
- Admin
- 3 lug 2020
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L’ottava e ultima puntata di Rai, storie di un’italiana, in onda sabato alle 14:50 su Rai Due, si affaccerà sui primi anni del boom economico, in continuità diretta con la settima puntata.

Questo ultimo appuntamento chiude questo ciclo di trasmissioni di Maurizio Costanzo e Umberto Broccoli, con la consapevolezza di aver affrontato una parte infinitesimale delle vicende legate al nostro servizio pubblico radiotelevisivo. I Sessanta debuttano e la televisione si adegua. Un passo avanti essenziale si compie proprio con la XVII Olimpiade di Roma. Cambia la capitale, cambia il paese, ma cambiano anche radio e televisione.
Per seguire gli eventi sportivi, si potenziano le strutture tecniche della Rai e si realizza una vera rivoluzione nel racconto in diretta. Alcuni momenti sono entrati nell’epica dello sport come la vittoria dei duecento metri di Livio Berruti o l’arrivo della maratona sotto l’Arco di Costantino con Bikile Abebe, l’etiope a piedi nudi. L’Italia è compresa tra boom e Dolce vita e la televisione lo racconta. È il momento de Il Musichiere di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, ma è anche la sua fine con la morte di Mario Riva, il presentatore caro a tutti gli italiani con quel suo nientepopodimenoché, diventato intercalare tormentone negli anni tra 1958 e 1960.
Le sette puntate di Rai, storie di un'italiana hanno registrato una media di 394.000 telespettatori circa pari al 2,7 % di share.





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