"Speciale Tg1": Un uomo giusto
- Admin
- 20 set 2020
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Trent' anni fa l’omicidio mafioso del giudice Rosario Livatino. Assassinato a trentotto anni da quattro giovani killer, il 21 Settembre 1990 sulla statale per Agrigento, Rosario Livatino doveva decidere, proprio quel giorno, in Tribunale alcune misure di prevenzione che pregiudicavano gli interessi mafiosi.
A Speciale Tg1, alle 23:40 su Rai Uno, la giornalista Maria Grazia Mazzola ripercorrerà le inchieste del magistrato e i momenti cruciali di dodici anni in toga. Documenti e testimonianze svelano fatti inediti: Rosario Livatino indagava e collaborava a stretto contatto con il giudice Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che aveva assunto come punti di riferimento costanti, circostanza sconosciuta fino ad oggi.
Rosario Livatino era consapevole del difficile contesto nazionale nel quale indagava. In Sicilia erano gli anni della mattanza mafiosa: osteggiato nell’ambiente del Palazzo di Giustizia di Agrigento, non si arrese mai e non si fece fermare, come testimoniano i suoi appunti nelle agende conservate ancora oggi. Considerato servo di Dio dalla Chiesa cattolica e prossimo alla beatificazione, il giudice Rosario Livatino riteneva l’accertamento della verità un dovere costituzionale ed evangelico nello stesso tempo.





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